Famiglia Cristiana n° 27 - luglio 2010

SPECIALE MOSTRE

RUBENS, GIOIA DI VIVERE

La pennellata sciolta, fluente, esuberante. La luce e il colore morbido e pastoso. La gioia di vivere. Tutto questo ci regala la pittura di Peter Paul Rubens (Siegen, 1577 - Anversa 1640) di cui sono esposti a villa Olmo (Como) 25 capolavori. Su qualsiasi soggetto il suo pennello si posi, tutto in Rubens è aria, luce, colore, fluttuare di corpi e vesti in movimento. Sulle nude rotondità delle Tre grazie o sulla delicata carnagione di Gesù nella Circoncisione, sugli schiumanti cavalli della Lotta per lo stendardo (parafrasi della battaglia di Anghiari di Leonardo) o sul paffuto, ingenuo Ritratto di Elenora Gonzaga all'età di due anni. Una luce dall'alto piove su Cristo che ascende al cielo o dal basso rischiara l'Adorazione dei pastori (uno dei sei bozzetti esposti del ciclo decorativo della chiesa dei Gesuti ad Anversa).
E il miracolo si ripete in Boreadio della Tracia, che sorretto dalle sue possenti ali rapisce con la forza la sua amata Orazia, mentre intorno, nell'aria, i putti giocano a palle di neve e l'inverno precipita sulla terra. Qui Rubens interpreta l'episodio tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, trasformandolo in esuberante espressione di vita, contemporaneità, divertimento, gioia.

Rubens e i fiamminghi
Como, Villa Olmo,
fino al 25 luglio
Catalogo Silvana. Telefono 031/57.1 9.79
www.grandimostrecomo.it