Credere n° 11 - giugno 2013

LA BELLEZZA CI SALVERÀ

TI SONO PERDONATI I TUOI PECCATI PERCHE HAI MOLTO AMATO

Gesù ama il peccatore umile e sincero

Pieter Paul Rubens

Pieter Paul Rubens
Cristo a cena dal fariseo Simone

olio su tela 285 x 189 cm
San Pietroburgo, Ermitage

Questo episodio della vita di Gesù che precede la sua Passione è raccontato dai quattro evangelisti con sfumature diverse che numerosi artisti hanno sottolineato. Rubens, per esempio, rappresenta il pranzo a casa del fariseo Simone seguendo la versione di Luca (7,36-50), Matteo (26,6-13) e Marco (14, 3-9). Per l’evangelista Giovanni (12,1-11), invece, la vicenda si svolge in casa di Marta e Maria. Inoltre nella versione giovannea e lucana la donna versa l’unguento sui piedi di Gesù mentre per Marco e Matteo, da cui prende esempio il pittore El Greco, l’unguento viene versato sul capo di Gesù. Il significato però è identico come spiega Gesù: “Versando quest’olio sul capo questa donna ha onorato la mia sepoltura”. Ma perché la donna piange? Per i suoi peccati, certo, ma anche per l’umiliazione a cui la sottopone il fariseo che pronuncia contro di lei un duro giudizio di condanna: “se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!”. Ma Gesù gli chiude la bocca e trasforma quelle lacrime in segno di benedizione e gratitudine: “Sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato”.

CONFRONTO SERRATO
Gesù si rivolge a Simone all’altro capo del tavolo: il confronto serrato tra i due è già avvenuto e ora il fariseo sembra ritrarsi davanti alle parole di Gesù che indica con benevolenza la donna con la mano e rimprovera Simone: “Sono entrato in casa tua e non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli”.

TENERAMENTE EUCARISTICA
L’immagine della peccatrice appare sensuale ma la sua carnalità è al servizio della fede. secondo la spiritualità della Riforma cattolica tridentina di cui Rubens è interprete: il corpo procace della donna si identifica con la tavola in senso eucaristico. La donna poi, con il suo vasetto d’olio, che vediamo a terra accanto a lei, unge Gesù e ne anticipa la sepoltura, profetizzando la sua resurrezione. Sopra la donna la tovaglia bianca indica la sua purezza ritrovata e il cielo azzurro la libertà conquistata con le lacrime.

LA TAVOLA E I SERVI
Il pranzo volge alla fine, una donna porta via i piatti in una cesta, sulla tavola sparecchiata resta una canestra di frutta, mentre un giovane porta in tavola un melone e porta via i resti di una faraona ancora intatta; da sinistra un servo di origine africana porta un dolce ma la tensione dei presenti è tutta rivolta a Gesù e alla donna.

IL FARISEO TACE
Dopo essersi espresso così negativamente verso la peccatrice Simone è costretto a fare un passo indietro, a ritrarsi appoggiandosi al bracciolo della sedia stile savonarola, le sue labbra sono serrate, gli occhi lucidi guardano Gesù. La peccatrice discinta dagli occhi arrossati e dai capelli sciolti ora è moralmente riabilitata.

GLI SCANDALIZZATI E L'INDIFFERENTE
Torvi e aggressivi appaiono i due commensali al centro, caratterizzati l’uno dal manto blu e l’altro dal manto rosso: essi manifestano ostilità e cattiveria nei confronti di Gesù. Si di stacca da loro l’uomo al centro, con il copricapo a papalina, manifestando un disprezzo misto a indifferenza: forse, data la mole, è lì solo per mangiare e bere, e il resto non gli importa né lo scuote dal suo pingue torpore.

IL TURBAMENTO DEI DISCEPOLI
Con finezza psicologica e con fedeltà al testo del vangelo Rubens individua le varie reazioni dei presenti; siedono a tavola vicino a Gesù tre uomini che dalla posizione e dai vestiti semplici che indossano potrebbero essere i suoi discepoli. Essi manifestano sorpresa, contrarietà e forse anche disgusto, come l’uomo che si preme il tovagliolo sul viso, forse per non sentire il profumo del prezioso unguento sprecato.

IL GUARDONE
Cos’ha da allungare l’occhio questo anziano che si sistema gli occhiali pince-nez? È scandalizzato per il gesto della donna ma forse anche attratto dalla sua bellezza? Il tema del vecchio che spia la donna giovane e avvenente è un motivo letterario che molti pittori soprattutto nel Seicento, tra cui lo stesso Ruben, hanno affrontato prendendo spunto dall’episodio biblico (Daniele, 3) della casta Susanna al bagno insidiata da due vecchi libidinosi magistrati.

Biografia dell'autore
Pieter Paul Rubens pittore fiammingo (1577-1640), il più importante rappresentante del barocco europeo. La sua arte fu al servizio dei dogmi della fede cristiana uscita dal grande crogiuolo della Riforma cattolica. Rubens visse e lavorò in Italia dove studiò i grandi maestri (a Venezia Tiziano, Veronese e Tintoretto, a Roma Caravaggio) ma compì importanti viaggi diplomatici tra il ducato di Mantova, la corte di Madrid, Londra e Anversa; a Parigi dipinse per Maria de Medici e re Luigi XIII.