Jesus - luglio 2011

ALDILà: MISTERO DI UN VOLTO

La risposta cristiana ai perché della vita trova nell'arte una potente alleata. Quel desiderio infinito di bellezza, pace, giustizia e vita senza fine si è concretizzato con l'incarnazione di Gesù nel Corpo e nel Volto di un uomo: un corpo e un volto che si possono rappresentare. Cristo risorto si fa visibile agli occhi di Maria Maddalena che lo vorrebbe toccare; o di Tommaso che, al contrario, si ritrae ma è costretto da Gesù a mettere le mani nel suo costato, a fare i conti con quelle piaghe che vincono la sua incredulità.

La mostra Aldilà. L'ultimo mistero, aperta fino al 30 ottobre a Illegio (Udine) ci propone da un lato le domande e le ipotesi che le varie civiltà e culture hanno esplicitato attraverso l'arte sul mistero della morte e della vita oltre la vita; miti che l'arte egizia, greca, etrusca e romana ha tradotto nel marmo, disegnato nelle figure nere e rosse dei vasi, ipotesi e sogni velati di tristezza e nostalgia per un al di là indefinibile e indefinito. Alla pietas familiare romana dei cimiteri si sovrappone quella cristiana racconta nelle iscrizioni dei sarcofagi tardo antichi . Ma è nella pittura su tavola, nelle grandi pale d'altare medioevali e poi nelle tele del 500 e del 600 che esplode "a colori" la certezza della vita eterna nella resurrezione di Cristo, vittorioso sulla morte, davanti alla tomba di Lazzaro e al capezzale di sua Madre, Assunta in cielo con il anima e corpo.