Informazioni

  • Categoria: Poesia
    Premio Nazionale APUDMONTEM
  • Editore: Book Editore
  • Data: 2003
  • Sito editore: www.bookeditore.it

Recensioni

BOOK EDITORE

Postfazione

2003 - Cesare Cavalleri

Contrariamente alla tradizione biblica che nel cervo solitario identifica l’anima assetata di Dio, qui il cervo affascinante e sfuggente, che si mimetizza nell’ombra “del larice assorto” è Cristo stesso, preda agognata e impervia… E’ una sorta di cerca del Graal che si conclude in visione estatica, in mistico contatto. Nessuno, prima d’ora, aveva avuto tanta audacia, mai prima d’ora la poesia aveva forzato più vittoriosamente il proprio limite.


IL SOLE 24 ORE

Come cervi alla fonte della lirica

06 luglio 2003 - Franco Loi

“Ho acceso troppe volte / la stessa poesia / fino a consumarne la cera” dice una breve lirica di Alfredo Tràdigo. Subito mi vien in mente Dostoevskij: “Del resto si tratta dello stesso romanzo, il mio unico romanzo”. Paul Eluard parlava di “poesia ininterrotta”… Quindi, non la scrittura è il tema, ma la poesia, la voce che canta e del fluire delle cose e della loro eternità e della loro sorgente. Alfredo Tràdigo è cosciente di questa distinzione tra scrittura e poesia, e si abbandona alla scrittura per adombrarne la poesia.


LETTURE

La ricerca della grazia certezza dello spirito

ottobre 2003 - Curzia Ferrari

Tràdigo, con un tono tendente all’espressionismo per evidenza, gioco di luci, incisività e accentuazione cromatica, ci offre un piccolo capolavoro letterario, e forse teologico. Nell’ambito di una lingua passata con intelligenza per molti filtri, vediamo il Cervo dalle corna d’oro, per il quale lottano i Popoli, correre fra le ramaglie dei boschi, inseguito, concupito, ferito da frecce che, per fortuna, qualche volta sono di velluto, come nel caso del poeta che – bramoso di raggiungerlo – infine tutto si perde “nel firmamento splendente del (Suo) Pelo”.


Joanna Spendel
Docente di lingua e letteratura russa all'Università degli Studi di Torino

07 luglio 2004

Ho letto e riletto le poesie di Cercando il cervo: molti, anzi moltissimi versi sono di una straordinaria suggestione e incisività. Mi sembra un volume scritto a lungo e di una profonda densità.