Tra Ascensione e Pentecoste
Atti 7, 48-57 / Efesini 1,17-23 / Giovanni 17,1b.20-26

(domenica dopo l'Ascensione)

All’inizio – nel nucleo centrale
Infocato di Spirito Santo
Ti ha cercato il Padre riversando
Su di Te il Suo Amore

Ora Tu versi dal crogiuolo del cuore
Come lava incandescente
Lo stesso Amore in noi

Preghi per quel l’unità
Profonda tra i credenti
Radice che si espande fino all’ultimo ramo
Linfa che scorre nella vigna
E noi che ne siamo i tralci
Gettiamo nell’aria il nostro nome incerto
Come un pollone sospeso tra terra e cielo

Legati alla Tua croce con robusti
Vimini d’Amore – Una cesta intrecciata formiamo
Noi pecore recinte – racchiuse
Per non disperdere il Tuo Amore
Sui monti e tra i rovi

Ecco il Tuo servo Stefano
A cielo aperto vede
Te Giusto in forma di rondine e giglio
Sostare nel seno paterno
(i suoi nemici digrignano i denti
E contro di lui si scagliano pietre)
Mentre Paolo raccoglie nel suo mantello steso a terra
Eredità magnifica di speranza e gloria