Rosso-blu-oro di Trinità

Ah se potessimo andare eternamente pei campi
Indorati dal grano maturo di giugno
Potremmo comprendere forse il mistero
Di Santissima Trinità – il velo che ci separa dai Tre
Lo stesso velo che Mosè si mise sul volto
Davanti al roveto ardente – ai piedi dell’Oreb
Fiammelle guizzanti rosso-blu-oro
Inestinguibili e unite come la coda del gallo
Colore e ripudio di fiordalisi e papaveri in fiore
Nel mare di pagliuzze d’oro scintillanti di spighe

Ah se potessimo permanere eternamente nei campi
Dorati d’infinita beata Trinità
Forse comprenderemmo
Il dialogo muto dei Tre
Seduti alla mensa di Abramo
Nell’ora più calda del giorno

L’oro del manto divino – il rosso del cielo che sta
Dall’altra parte del cielo
E il blu del nostro cielo così vero
Umana volta a coprire i sogni dei mortali
Nel rosso-blu-oro di Trinità.