Oggi il Natale ancora vi ha sorpreso

Oggi il Natale vi ha colti di sorpresa
Mentre passate per caso davanti alla piccola capanna
Frettolosi strisciando tra la stalla e il muro

Rifuggendo l’odore del fieno il bruciaticcio di lana
Lo strinato delle pecore rimaste troppo vicine al fuoco
L’odore del latte materno versato sui panni

Vi ha colti di sorpresa mentre il bambino
Sugge avidamente e la sua mamma
Cerca di coprirsi pudica

Tutto questo vi ha sorpreso
E soprattutto il sapere di essere
A volte ben peggiori di un asino e un bue

E allora conviene fermarsi incuriositi
Davanti a questa grotta d’assi accatastate
A questa paglia accumulata a frenare la notte

Conviene fermarsi ad ascoltare il canto
A bocca chiusa degli angeli
Mentre Maria accarezza suo Figlio

E Giuseppe il suo bastone che viene da lontano

In questa notte santa fermatevi vi prego sulla soglia
Di quella stalla – frenate la bestia
Che è in voi e vi cavalca

È nato e vi chiede solo di lasciarlo entrare
Da una fessura del cuore da un pertugio
Vi chiede solo di lasciare fuori il vostro orgoglio

Come una foglia morta spazzata dall’uscio
Lasciate che l’orologio si fermi
E batta libero il polso

Lasciate che la vostra casa si faccia capanna
Greppia bivacco rifugio di montagna
E che una mano di mamma riscaldi il vostro cuore.