La misura del cielo

Misurare il cielo in cubiti o iarde impossibile
Il cielo in alto in basso sopra sotto
Il cielo è una maestà di violini che ruota
Intorno a una scala puntata alle nuvole
Dove si apre la grande misteriosa porta

Il cielo impalpabile eppure dal cielo è disceso
Colui che il cielo non può contenere
E si è fatto racchiudere in un grembo materno
In una culla di paglia – e si è lasciato crocifiggere
Su una scala innalzata tra la terra e il cielo

È l’Ascensione – e la chiesa risuona di canti e parole
Descrivono i discepoli muti a guardare in alto
Due angeli avvertono – che state a guardare lassù?
Colui che è salito nei cieli tornerà allo stesso modo
In cui è venuto – quelle parole risuonano

Sui tasti della liturgia – mentre sull’altare due mani
Come colombe covano lo Spirito divino
Che dal cielo scenderà sui doni

Sul tetto del Tempio gli uccelli pigolano
E come angeli conoscono e cantano la misura del cielo
Che oggi è disceso quaggiù.