Volto dei volti

Manoppello 30 dicembre 2019

Volto luminoso più del sole
Volto tridimensionale d’occhi
Bocca barba che ci riporta indietro
Al tempo di Gesù e che ci porta avanti
Al tempo del Padre in apocalissi
D’occhi naso bocca barba capelli
Apocalissi e un’eclissi di Luna
Il Sole traspare e poi irradia
Volto muto – muta la bocca parlanti gli occhi
Come due sfere che ballano
E non li puoi fissare e quando ti fissano Amore
Amore Amore Amore omne cosa conclama*
Amore al puro stato un’icona un’effige
E la cornice dorata riverbera un Sole
Impossibile da contenere
Occhi impossibili da fissare
Un naso che porta in giù
Alla radice della bocca divina
Alla barba sotto il mento
Piccoli ciuffi che s’arricciano e scuriscono
E ci portano più giù tra le fiamme infernali
Da cui sorgi Maestro nel fumo
Di una nuvola di capelli
E sorgi sul Male sorgi sul nostro male
Sorgi sul nostro cuore come una nuvola bianca
E irraggi irraggi irraggi
Irraggi forza irraggi certezza irraggi coraggio
E nella vita il premio è vedere Te
Unico vero uomo unico vero Dio
E tu che osservi il Santo Volto
Se le palpebre apri dopo averle socchiuse
Per cercare profondità e ti avvicini
Il Volto ti parla diventa luminoso
E ora gli occhi Suoi sono vicini ai tuoi Li guardi e Lui ti abbraccia
Con quello sguardo che viene da lontano
Dal primo giorno nell’Eden
E dall’ultimo nel Giudizio
O dolce Volto nessuno è pari al Tuo
O dolce Volto dove si specchia il mio
Ogni volto ogni nostro volto ogni nostra immagine
Ogni nostro io dalle profondità buie
Al Sole del tuo Io o Dio volto figura immagine
Che tutte le immagini i tempi le dimensioni abbracci
La terza la quarta la quinta l’ottava
Dimensione del giorno che non ha più fine.

*Jacopone da Todi, Lauda XC