Bucha

È stato necessario
tutto il Tuo corpo dato
tutto – non l’anima lo spirito insufflato
non le parole ma il corpo tutto intero
Tuo davanti all’innocente
corpo sacrificato
da un soldato colpevole
di non fare il soldato ma assassino
Caino – macellaio
del povero cittadino che esce
allo scoperto per il cibo
le medicine per il marito malato
e anche lei hanno ucciso
questo giorno che è sera
pallida della periferia di Bucha

È stato necessario per noi
darci il Tuo corpo tutto per intero
da una croce deposto sull’asfalto
membro su membro fino all’ultimo
brandello Tuo necessario per tirarci fuori
da questo corpo di neve
da questa fossa comune scavata
nella terra rossa dietro la chiesa
dalle cupole d’oro

Un colpo alla nuca e le mani
dietro la schiena legate
con un brandello bianco di stoffa
russa o ucraìna è l’anima stanca
ma a nessuno di questa terra importa
– nessuno risorge da solo

È stato necessario il Tuo corpo – tutto
non l‘anima non le parole
ma il corpo Tuo intero qui nelle ferite
dei granai e dei corpi sotto il nevischio
che dirada e discende tra i colpi
di kalashnikov – neve sporca di strada
neve uccisa fiocco a fiocco dai colpi
neve senza più sorriso
di betulla bianca e petalo di foglia.