Famiglia Cristiana n° 27 - giugno 2012

DE CHIRICO, L'ARTE CHE SALVA

Ambientata in un paesaggio metafisico la pittura di Giorgio De Chirico, pensata e filosofica, ha la forza e la plasticità della scultura. I suoi quadri, esposti nel capoluogo valdostano, riescono a dare a noi moderni il senso del mistero, dell'enigma, dell'incombere irrisolto di un destino che coinvolge l'uomo in un'epoca come la nostra pervasa da un gaio e irridente nichilismo. L'antropocentrismo di questo pittore, greco e classico (nato in Tessaglia nel 1888, morto a Roma nel 1978 e sepolto a San Francesco in Ripa a Trastevere), le sue Muse inquietanti, i suoi Gladiatori e Archeologi, le figure mitologiche, i suoi cavalli, cercano una verità che la stessa biografia dell'autore, isolata e scontrosa, difende.

Il volto stesso di De Chirico nel suo Autoritratto a matita degli anni '50, più delle parole e dei suoi pure importanti scritti sull'arte gli consentono di preservare, attraverso l'aristocrazia dell'arte, quei valori umani che la modernità farebbe facilmente fuori. Viaggiatore immobile, dentro la forma e al di là della forma, nei suoi personaggi De Chirico fa trapelare con urgenza una bellezza intrisa di malinconia per una perfezione che si esprime nelle solide geometrie delle sue Piazze italiane, scenografiche e silenziose.

A queste immagini più note si affiancano a Chieti 45 opere di un De Chirico religioso che sorprende con uno stile sontuoso e fiammeggiante, a tratti quasi "pop", messo al servizio della fede cristiana; uno stile che guarda ai grandi autori del barocco, soprattutto Rubens e El Greco. Una ricchezza e varietà di temi toccati tra cui scegliamo La grande crocifissione (1945), il Buon samaritano (1939) e la Natività (1930): pennellate che vibrano, come attraverso l'aria calda, un universo di luce e colore mediterranei.

Giorgio de Chirico.
Il labirinto dei sogni
e delle idee

Aosta, Centro Saint-Bénin,
fino al 30 settembre.
Catalogo Silvana editoriale.
Info: tel. 0165/27.44.01
www.regione.vda.it

De Chirico.
L'apocalisse e la luce

Chieti, Museo Palazzo de' Mayo,
fino al 15 luglio.
Catalogo Crocevia.
Info: tel. 0871/56.82.06
www.fondazionecarichieti.it