Prove di primavera

Ci avviciniamo come a una chiesa
la cupola è di fiori di ciliegio rosa
una danza e piovono da tutti i lati
ci coprono come un ombrello
le stecche nere contorte dei rami
ma il fiore è bello come un canto di sposa

è primavera? – la vita è forse rosa?
lontano neanche poi tanto da qui
bombe intelligenti esplodono – nere
le genti di Kiev scappano – s’infossano
nei bunker sottoterra come gente
che non ha più il suo cielo
la sua libertà – e per la libertà combattono
– fuori combattono con le viscere coi denti

amor di patria – mentre qui a Milano
esplodono ginestre
bombe pacifiche anche loro intelligenti
di radici che hanno conservato memoria
forma di fiori – e ora esplodono
in questi ombrelli di cupole
sotto cui restiamo stupiti
come davanti a un miracolo

(e intanto pensiamo a quei fiori
– a quelle nere intelligenti esplosioni
di schegge e rumori di carri e grida)

primavera è qui dentro e fuori
bussa alle porte di Kiev
nessuno risponde – scoppiano i fiori.