Primula e sasso

Da sotto il tepore di un sasso
O da un pendio più incline a ricevere
Di un freddo febbraio gli scarni favori del sole
Tra rimasugli di neve la terra esangue ha sgocciolato due primule
Ne ha date altre tre ai ronchi giù in basso
Inattese primule come questo salire
Di uomini e donne al bosco nel dopopranzo assolato che un sogno
Di primavera concede al cielo ancora vecchio
Un soprassalto di luce li spinge a cercare
Tra le trame un azzurro più intenso
E quei passi assomigliano a nomi che più non ricordo
A volti incontrati in un altro ieri
Così familiari vicini
Come questo sasso
Come questa foglia morta che gratta breve sul tronco
Con rumore di masso.