Pesach

E il primo mese,
il quattordicesimo giorno del mese,
sarà la Pasqua del Signore!

Il tempo, il tempo che opprime
Nel tempo siamo nati e col tempo
Dovremo morire
Così fragile il bambino
Affidato alla culla del tempo
Che pencola qua e là
Tra il pianto ed il riso

Pesach
Il tuo giorno è diverso dal nostro
Da ogni altro giorno
L’angelo bussa alle porte
L’angelo della morte passa più in là

Segnati
Siamo segnati dall’alto
Un segno rosso tracciato con sangue
D’agnello belante e il mare lontano che schiuma
Le mandrie terribili sollevano il capo al suono
Mandrie d’Egitto destinate alla mannaia

Scampati
Siamo scampati e alla schiuma del mare cantiamo
Sulla riva battendo il piede sulla sabbia in una danza

Pesach
Nostro passaggio e danza del Signore
Liberazione e manna dal cielo come brina
Pioggia di uccelli migranti e danza
D’ali sul capo nostro – trinità d’ali
Plana sul popolo in attesa